venerdì 8 marzo 2013

Il bivio

I giorni successivi a Verona sono stati estremamente duri.. Sinceramente  ho trovato mille scuse per non correre legate ad una forte stanchezza fisica e ad uno stress non indifferente.. poi come dulcis in fundo è arrivata pure l'influenza che mi ha dato la botta finale. In definitiva da 15 giorni le mie scarpe sono sepolte in sgabuzzino...che delusione la Stravicenza è alle porte ed io sono completamente fuori fase..Domani rientro al lavoro e da lunedì spero proprio di poter ricominciare ad allenarmi.. In effetti ero convinta di fare la competitiva a Vicenza ma tra le varie cose ho dovuto spostare piu volte la visita medico-sportiva quindi i 10 km saranno non competitivi ma all'insegna del divertimento.. DIVERTIMENTO: vocabolo completamente dimenticato  perchè non riesco a vedere la corsa come tale. Sono spesso propensa a fossilizzarmi sui tempi e questo mi porta a non viverla come una principiante dovrebbe fare. All'interno del mio gruppo molte ragazze hanno fatto veramente passi da gigante e questo è frutto di una gran forza di volontà e costanza... ma io sto attraversando un periodo dove mi sento bloccata.. in bivio tra perdermi completamente in essa o restare con i piedi per terra.. non è facile da spiegare e non so nemmeno se queste emozioni verranno capite ma io mi sento proprio così.. Ho provato a correre da sola per capire realmente il mio fisico cosa può fare senza l'aiuto di nessuno.. non è andata malissimo perchè ho corso con una media tra i 5'25" e 6'54" ma la mia mente non è libera ... e finchè penserò ai numeri non riuscirò a migliorare ..
Ho iniziato a correre in un momento difficile della mia vita e la cosa che mi ha spinto ad intraprendere questa strada è proprio la pace interiore che sento mentre corro .. La tua mente si libera e ti ritrovi tu e solo tu ..noi puoi barare .. non puoi mentire perchè stai sfidando te stesso.. e quando le tue gambe si fermano e il tuo percorso è terminato ..beh è merito tuo.. è questo che io voglio vivere per il momento. L'ambizione di ottenere buoni risultati ovvio non può mancare in questo sport.. non voglio correre  8-10-12  km tre volte la settimana solamente per poter indossare una gonna più corta o una taglia in meno dei jeans.. corro perchè mi sembra di superare gli ostacoli della vita.. corro perchè mi sento più forte.. corro perchè sono riuscita a vincere le barriere che il mio carattere spesso costruisce e m'imprigiona.. corro perchè sono finalmente orgogliosa e sicura di me ! Probabilmete ci si aspetta un blog diverso visto che si parla di  una neo runner ma la sottoscritta vive ogni passione al completo con i pro e con i contro ma soprattutto con il cuore...

giovedì 21 febbraio 2013

E le mie gambe volano...

17 febbraio...una data apparentemente banale... una domenica come tante che tra l'altro chiude una settimana dove la neve è caduta in abbondanza limitando così i miei ultimi allenamenti per la tanto agoniata Giulietta & Romeo Halfmarathon... 17 febbraio 2013 la mia seconda gara ufficiale... la mia prima trasferta... quanta ansia .. quanti dubbi... la sera precedente non riuscivo nemmeno a preparare quattro capi  essenziali per il cambio post-gara.. ho dovuto chiedere a più persone di farmi un elenco dettagliato su cosa mettere nella borsa.. panicooo... WhatsApp peggio di un centralino ... Fortunatamente sono riuscita a dormire serenamente finchè la sveglia delle 6.30 mi riporta alla realtà ... Apro gli occhi e il mio cuore sussulta... cacchio.. è arrivato il momento.. Wow per fortuna non piove.. Faccio colazione con il classico tè e 3 fette biscottate con marmellata.. mi metto la mia divisa.. controllo se manca qualcosa.. tutto pronto... mi guardo allo specchio e penso:- Forza Giulietta , Romeo ti aspetta... !!!-
Salgo in auto.. inizialmente sono così agitata che sembro un robot alla guida... Decido di ascoltare un po' di musica.. ma sì.. Sonnet ( The Verve) e qui l'adrenalina sale ed accellero senza nemmeno accorgermene... un sensazione di benessere mi invade e rido ... rido ..  rido... mi piace... sono felice!!! Arrivo al punto di ritrovo dove il mio gruppo è quasi al completo per partire .. Oltre a noi Atleti del D.O.G ci sono anche quelli della Fulminea pronti per affrontare la mezza competitiva. Si parte per Verona.. Io affronto il viaggio con il mio gentilissimo Romeo ... Mille pensieri mi passano per la testa, in primis mi spaventa il fatto che la mia prestazione possa influire negativamente sul tempo totale di gara e di conseguenza penalizzare Alessandro ossia Romeo ... Non mi sembra di essermi allenata sufficientemente anche se il mio passo è sensibilmente migliorato. Ben presto arriviamo a destinazione... il palazzetto è gremito di runners di tutte le età... si respira un aria decisamente positiva ... andiamo a prendere i pettorali e con apparente calma ci prepariamo. Sono molto contenta di avere al mio fianco Alessandro perchè in questo momento mi sento dentro ad una botte di ferro anche se aimè l'ansia continua ad essere presente non lasciadomi tregua.. Finalmente arrivano le dieci e lo speaker annuncia la partenza.. les jeux sont faits non mi resta che aspettare.. da sprovveduta mi sono dimenticata di chiedere ad Alessandro in  quanto tempo potesse percorrere i suoi primi 15 Km quindi verso le 10.30 ho cominciato a fare un pò di riscaldamento vicino al punto in cui io avrei dovuto partire... Cominciano ad arrivare i primi partecipanti.. arriva il primo Romeo... per sicurezza mi avvicino alla transenna e con stupore sento pronunciare il mio numero : 118... e  lo vedo arrivare veloce più che mai ... lo aspetto e via si parte....sento la responsabilità di dover finire al meglio quello che lui ha iniziato.. la mia mente per miracolo si azzera e penso solamente a correre e ha mantenere il ritmo che Alessandro mi sta impostando, ritmo che per momento riesco a seguire... Non ho molta confidenza con il mio compagno perciò non oso chiedere a che passo stiamo andando ma percepisco che è più veloce di quanto sono abituata perchè sento un calore pazzesco sul mio viso... corro corro più che posso.. fiato e gambe sotto controllo .. vorrei aumentare la velocità ma la mia poca esperienza mi fa paura.. non voglio esagerare e rischiare di ridurre drasticamente la mia andatura negli ultimi kilometri.
Non avendo alcun riferimento ne cronometrico ne kilometrico, cerco di correre esclusivamente con le mie sensazioni finchè Alessandro mi rassicura dicendomi che stiamo andando forte e che mancano solo 2 km all'Arena... ( in realtà ne mancavano 3... ) due kilometri Eva ... due kilometri Eva .. ci siamo... corro cercando di respirare profondamente e mantenedo la calma perchè il cuore mi sta scoppiando.. La fatica comincia a farsi sentire ma Alessandro mi carica rassicurandomi che l'Arena è alle porte... siiiiii entriamo in centro.. una folla di persone ci applaude e ci incita.. ohh che emozione .. mi sento la donna più forte del mondo e sono orgogliosa di me stessa .. siamo arrivati in Piazza Bra' e entriamo all'interno della meravigliosa Arena di Verona ... e chi l'avrebbe detto.. nessuno tantomeno la sottoscritta ex pigra e divanizzata .. ed ecco l'ultimo sforzo.. l' ARRIVO.. L'ARRIVO DI GIULIETTA .. Giulietta per 6,097 km percorsi in 00:33:32 con un intervallo di media che va dai 4:57 ai 5:36. GRAN STUPORE !!
Giornata davvero stupanda dove anche questa volta ho sfidato la mia insicurezza e l'ho sconfitta!! Colgo l'occasione per ringraziare il mio Romeo, il mio consigliere  a cui rubo sempre più spesso preziosi suggerimenti, tutto l'Atletico D.O.G. che ha condiviso con me questa gratificante esperienza e il Bress che ci ha permesso di arrivare fino a questo traguardo.


p.s.: mi comprerò al più presto un garmin...


domenica 27 gennaio 2013

Romeo Romeo, perchè sei tu Romeo...

Non è solo un titolo di un nuovo post è  uno stato d'animo, un nuovo obiettivo, una sfida non sfida. La Giulietta & Romeo Half  Marathon ossia una staffetta in coppia non competitiva e cronometrata, percorsa sul medesimo tracciato della Maratonina, con passaggio all’interno dell’Arena di Verona e arrivo in Piazza Bra
.. Premetto che sono sempre stata attirata dalla mezza maratona di Verona perchè è una della città venete che preferisco. Sapevo che La Fulminea sarebbe stata presente e non volendo mancare, anche se solo come spettatrice, avevo già chiesto al Bress la possibilita di unirmi a loro.. Non mi è mai passato per la mente di partecipare se non forse nel 2018,  finchè sempre lo stesso Bress ha coinvolto noi atleti D.o.g. alla  ricerca di un compagno.. ed io mi sono imbattuta in tutto ciò... Tramite Facebook ho trovato il mio Romeo (amico di amici) ma non un Romeo qualunque ma bensì un atleta molto forte.. caratteristica conoscuita solo dopo avergli scritto un buffo messaggio in cui gli chiedevo se fosse disposto a condividere con me quest'avventura... Sbirciando tra le sue foto ahimè ho scoperto che questo personaggio l'asfalto se lo "magna"... Corro subito a chiedere appoggio morale ad un amico che con estrema gentilezza mi incoraggia e mi assicura ricordandomi che per il momento la cosa principale è il divertimento.. eh già.. seeeeeeeeeeeeee ..... non nascondo che sono parecchio agitata perchè la mia più grande preoccupazione è quella di dover competere con un runner non minimamente paragonabile a me.. So perfettamente che è una mezza non competitiva, che lo spirito è quello di un gioco, che sono una principiante, che è la mia seconda esperienza, che il mio compagno è consapevole del mio ritmo, che dovrò fare solo 7 km , ma ... io voglio MIGLIORARE. Quindi dopo tutte queste paranoie mi sto organizzando al meglio cercando di mettere in pratica i vari consigli ricevuti sempre dal mio attuale punto di riferimento.. Ripetute, allunghi e così via.. In realtà oggi avrei dovuto allenarmi ma giornata disastrosa.. senza forza, gambe durissime ... La corsa di Pinocchio altro che di Eva.. il nervosismo mi è salito alle stelle e per la prima volta ho mollato piazzandomi sul divano per tutto il giorno.. Mi ha accompagnato una tristezza che non so descrivere perchè emozione totalmente nuova per la sottoscritta -Essere triste perchè non ho fatto sport??? -IO ??? - Già !! La cosa che mi consola maggiormente è che domani sera incontrerò il mio Romeo e correremo insieme con il resto del gruppo D.o.g. quindi potrò fare quattro chiacchiere e magari rasserenarmi .. sì perchè siamo onesti, d'accordo sul fatto che sono una neo runner quindi in 20 giorni non diventerò un missile, ma se voglio migliorare non lo farò continuando a lamentarmi o preoccupandomi di quello che potrò sapere ed affrontare  solo il 17 febbraio ... devo trovare la volontà e la costanza di alzare (passatemi il termine) il culo e correre correre correre fregandomene se oggi è andata male..- Domani è un altro giorno - .. questa è Rossella O'Hara non Giulietta però ...

giovedì 24 gennaio 2013

In queste ultime settimane sto lavorando molto ma non sto affatto trascurando la corsa anzi la costanza mi sta regalando le prime soddisfazioni.. Sabato scorso anche se il tempo non era dei migliori anzi faceva un freddo pungente, mi sono armata di buona volontà e in un lampo mi sono ritrovata in strada ad affrontare la prima uscita da sola..Non avendo ancora acquistato il famoso "Garmin" ho impostato su Nike running plus , tramite iphone, 10 km e senza troppa difficoltà son partita.... Freddo, freddo freddo, ... non vedo l'ora di scaldarmi perchè sono molto infreddolita.. temo di non essere vestita abbastanza ma dopo il primo km la temperatura del mio corpo si stabilizza .. Respiro sotto controllo e mi sembra di andare anche più veloce del solito anche se la mia compagna di sempre, l'insicurezza, mi fa pensare che forse è solo una sensazione... invece NO la vocina dell'applicazione Nike mi toglie ogni dubbio dicendomi che il mio passo è di 5'40"/km... wow libidine ... Proseguo con gran entusiasmo. Per l'occasione ho creato un playlist con le canzoni che più mi caricano e sento le mie gambe andare quasi senza controllo... mi chiedo per quanto durerà questa sensazione di benessere.. Anche se sono passati già tre mesi penso sempre che in realtà non dipenda da me il risultato di un'uscita ma dalla fortuna... una botta di culo.. Mi guardo intorno.. sono in mezzo alla natura.. spengo la musica perchè voglio assaporare il silenzio che mi circonda.. voglio solamente concentrarmi sul mio respiro che sta iniziando a diventare affannoso visto che la strada è nettamente in salita...e che salita.. aiutoooo non finisce più.. Sono preoccupata perchè naturalmente il mio passo è meno veloce e non vorrei rovinare la media.. Qui l'ambizione sta facendo le cosiddette scarpe all'insicurezza ...Il percorso è più impegnativo di quanto pensassi ma non demordo finchè la milza si ribella e mi provoca un dolore abbastanza forte da dover quasi camminare.. Sono al sesto Km.. Ricomincio a correre e lungo la strada incontro delle persone: due vecchietti che con molta gentilezza mi incoraggiano gridando : - Brava tosa !!!- Una squadra di ciclisiti che con apprezzamenti un pò bizzari mi fanno più che sorridere...e una runner... una principiante come me presumo.. ci scambiamo subito uno sguardo che esprime comprensione e stima reciproca seguito da un mega sorriso ed un saluto ... Questo è il momento più bello della mia giornata. Ben presto la mia amica virtuale mi comunica che mancano 2 km ai 10 ma io sono quasi arrivata a casa. Due mesi fa sarei morta piuttosto di fare solo un passo in più, invece no.. non posso migliorare se non rispetto il mio obiettivo... e proseguo.. faccio tre volte il giro di una piazzetta finchè arrivo alla meta... 10,00 km , 1:03, mdia di 6'23"/km..
Informo subito chi merita di condividere la mia soddisfazione... Anche oggi sono felice... 

martedì 22 gennaio 2013

26 dicembre :LA STRAGIAXA'

Devo premettere un paio di cose prima di raccontarvi della mia prima gara ufficiale.. io lavoro in un centro commerciale quindi come potete immaginare il periodo Natalizio è molto impegnativo ed inoltre si lavora 7 giorni su 7 .. (oramai non solo in questo periodo haimè ..). quindi non è  assolutamente facile arrivare al mercoledì ed al venerdì in forma per affrontare un' oretta di corsa.
I giorni passano in fretta e sono sempre molti intensi .. sento le mie energie calare e spesso le uscite sono una vera e propria delusione.. un tour de force .. finchè una mattina mi sveglio con un fortissimo dolore al polpaccio sinistro.Panico !!Essendo una principiante non riesco a capire che tipo di dolore può essere e da cosa possa dipendere, ma il dolore continua e mi impedisce di correre come vorrei.. anzi proprio non riesco a correre... Mi arrendo all'idea che dovrò andare da un fisioterapista.. Fisso un appuntamento. Ricordo molto bene lo sconforto. La paura principale è quella di non poter essere presente alla Stragiaxa'!!! Il responso non lascia spazio ad interpretazione: forte contrattura al polpaccio sinistro e dieci gg di riposo forzato. Non potete immaginare il nervosismo, l'ansia, la paura che tutti i miei sforzi possano svanire in un momento.. Sto pensando che forse il mio fisico non è assolutamente portato ad affrontare tutto ciò.. penso che probabilmente la corsa non è assolutamente uno sport che posso intraprendere, sono triste. Eeeeeeee no cara Eva ... non mi voglio arrendere.. 10 giorni di riposo e poi si riparte.. Arriva il 26 dicembre, sveglia ore 7.30, colazione con tè e fette biscotte con marmellata. Guardo subito fuori dalla finestra e come temevo piove.. Classica giornata uggiosa ma fortunatamente non fredda come dovrebbe essere visto il periodo. Si parte, arrivo puntualissima in centro a Thiene precisamente in Piazza Chilessotti.. WOW..Vedo subito faccie amiche e sono di un gasato allucinante.. Mi reco immediatamente a prendere il mio primo pettorale. Il numero 11 ... Il numero non mi dispiace... anzi !!! Sono un pò in confusione perchè non riesco a capire come vestirmi per correre.. piove ma non fa freddo.. Mi avvicino alle ragazze del mio gruppo  ed insieme a loro decido di tenere maglia tecnica, windstopper e sopra la t-shirt dell' ATLETICO D.O.G fatte fare appositamente per l'occasione, con tanto di nome stampato !!! La partenza è alle porte.. Mi guardo intorno e vedo solo persone che ridono tra di loro con gran positività.. mi accorgo inoltre che la maggior parte sono dei veri e propri runners !!In me la tensione è alle stelle ma in questo momento la sto trasformando in carica positiva perchè oltre ad essere alla mia prima 10 km la Stragiaxa' e soprattutto una racconta benefica per due fondazioni Onlus: Città della speranza, Ambulatorio autismo di Thiene. Si parte... il percorso si snoda tra le vie di Thiene per un circuito di tre giri. Essendo una neo runner mi posiziono  in fondo al gruppo (circa 300 partecipanti) forse per umiltà o forse per insicurezza.. Effettuo il primo giro abbastanza bene e impiego circa 20 minuti.. appena iniziato il secondo cominciano a sfrecciarmi davanti i runners che stanno concludendo la loro gara... sono bellissimi da vedere e i loro movimenti sono leggeri come il battito di una farfalla.. ammirazione.. e anche orgoglio di condividere tutto ciò.. sento spesso gridare : -Forza Eva!!!- e le mie gambe benchè doloranti reagiscono alla grande e continuo la mia corsa... Purtroppo nel terzo giro inizia un dolore forte al piede, come se un chiodo fosse conficcato nella pianta .. cerco di resistere ma mi fa male... le forze cominciano a mancare ma non voglio.. non ora!!!!!! Finalmente scorgo l'arrivo e vedo le persone che amo aspettarmi al tragurdo.. l'entusiasmo mi spinge ad aumentare la velocità ed eccomi raggiungere il primo obiettivo: 1 h 01 min posizione 231 su 251 !!! Non riesco a descrivere la sensazione che ho provato perchè troppo forte...Unica certezza: non essere arrivata ultima come ho sempre temuto. Ecco questo è tutto.. ed è solo l'inizio.. Metterò a breve le foto di questo giorno per me memorabile....

sabato 19 gennaio 2013

GLI OBBIETTIVI..

Dicono che avere un obiettivo sia fondamentale non solo nel mondo della corsa ma nella vita in generale... il mio carattere mi porta spesso a partire a capofitto nelle novità ma in quanto a obiettivi .... mmm direi di non averne  raggiunti in quantità soddisfaciente.. ora il mio obiettivo è la Stragiaxa' il 26 dicembre... 10 km e fatti bene. Sto cominciando a fare amicizia con il mio gruppo e le nostre uscite "notturne" sono molto divertenti. Per il momento facciamo sempre lo stesso percorso che io gradisco particolarmente e soprattutto mi permette di avere riferimenti nei momenti di difficoltà, per esempio l'arrivo al ruscello segna la fine della parte in falso piano dove respiro e gambe tendono a scoraggiarmi. Passato questo riferimento, il mio ritmo comincia ad aumentare fino a quando raggiungiamo un cavalcavia che, essendo in salita e quasi totalmente privo d'illuminazione  è il momento di maggior sforzo fisico. In questi momenti  se non avessi l'appoggio del Bress spesso mi rifugerei in una camminata ristoratrice.... cosa  assolutamente poco gradita dal mio ego. Ora nella mia testa gironzolano i pensieri più strani e bizzarri.. per poter continuare a correre cerco di pensare a tutte le volte che nello sport ho gettato la spugna,alla mia pigrizia, a qualcosa da sfidare, a tutte le schifezze che ho mangiato e che vorrei smaltire... insomma un vero ping pong di pensieri che possono passare da un'emozione estremamente profonda alla cavolata piu banale e superficiale. E' questo che amo della MIA corsa... la mia mente che corre libera al passo con le mie gambe.. non gironzola a caso... come spesso succede durante la quotidianità. Corro e sono io il capo dei miei pensieri.. sono io in quel momento la protagonista... io i miei polmoni e le mie gambe...  L'ultima parte del percorso è la migliore perchè corpo e mente sono in perfetta sintonia. La fatica fisica viene totalmente cancellata dal benessere mentale e finalmente scorgo il riferimento tanto agoniato ( Estel azieda )... e qui riparte il solito ritornello: - we are the champions - .....

giovedì 17 gennaio 2013

10 KILOMETRI..

.... e ben presto la passione aumenta... il mio istinto di gettarmi a capofitto sulle novitè è sempre molto  forte ma, visto le precedenti esperienze, ( tennis, nuoto, ect...) cerco di aspettare almeno un mese prima di comperare scarpe nuove e abbigliameto tecnico  ... attendo con ansia ogni  mercoledì e venerdì... nel frattempo comincio a conoscere le persone del gruppo... chiamato inizialmemte il D.O.G. ed ora trasformato in ATLETICO D.O.G. SINCE 2012... nome molto piu serio e degno di noi.. mi sento sempre più a mio agio e comincio a vincere le prime incertezze ...pian piano  i kilometri aumentano  e con gran sorpresa dopo la terza uscita riesco ad avvicinarmi ai miei compagni...dimenticavo, siamo divisi in due gruppi: Granchio al piede e Ultimo respiro.. ciò che ci divede è solamente la velocità di crociera... dal nulla il nostro carissimo presidente .. il Bress.. ci propone di partecipare ad una 10 km chiamata LA STRAGIAXA' .. un mese di tempo per allenarci e raggiungere tale obbiettivo...
Con estrema carica cerco di impegnarmi al massimo anche se l'inverno comincia a farsi sentire e anche i primi dolori post corsa... finalmete sicura di continuare questo percorso mi reco in un negozio sportivo e lascio sfogo ad una delle mie passioni .. lo shopping... chiedo timidamente consiglio al commesso per un paio di scarpe... mi consiglia un paio di Nike ... poi prendo intimo tecnico ..pantaloni Saucony e antivento... sono SUPER eccitata.. quasi come una bambina con in mano il suo gioco preferito.... corro a casa e pronti via.... appena vedo il Bress gli faccio subito notare la mia nuova mise e lui come sempre mi lancia un super sorriso... la mia carica... e qui cari miei arrivano i miei primi 10 km.... arrivata a fine percorso le mie gambe quasi tremano e nella mia testa sento solamente la voce di Freddy Mercury che canta: - we are the champions- .... mi guardo attorno e tutto mi sembra quasi irreale.. che gran traguardo.. io che fino ad un mese prima non avrei mai e poi mai corso per piu di 5 secondi... io che alle superiori odiavo con tutta me stessa il terrificante test di COOPER ... io  che ho sempre guardato con gran ammirazione e non lo nego , con gran invidia,  i runners che incontravo per le strade  ... io ero lì.. sudata ..stremata... FELICE !!!!!!!!!!!!!!!! ora solo un pensiero il 26 dicembre... LA STRAGIAXA'