mercoledì 16 gennaio 2013

24 0ttobre 2012: L'INIZIO

Tutto ha inizio in un bar una domenica sera...solito aperitivo fra amici ... e tra una chiacchiera e l'altra conosco una coppia di ragazzi ... parliamo di sport... capisco subito che A. corre e corre sul serio mentra la sua ragazza ha appena iniziato ... mi raccontano di un progetto nato a settembre  ovvero il C.A.T.  patrocinato dal comune di Thiene con a capo il presidente di una società di runners denominata La Fulminea. Questo progetto si pone come obiettivo l'avvio alla corsa di persone sedentarie e totalmente estranee al mondo dei runners... si ritrovano ogni mercoledì e venerdì ... rimango affascinata da tutto ciò, e ridendo e scherzando tra uno spritz e l'altro, mi invitano al prossimo ritrovo... mercoledì 24 0ttobre ore 19.00.... felice...
Il giorno dopo cominciano i dubbi... le paranoie ... la paura di una ragazza che ha sempre cercato di trovare uno sport coinvolgente ma che concretamente non ha mai portato a termine un obiettivo..  arriva il mercoledì... mi preparo con quello che trovo a casa... non avendo mai provato a correre seriamente  il mio guardaroba non è dei migliori ma salgo in auto e mi avvio... arrivo al parcheggio.. mi guardo intorno e vedo una trentina di persone quasi tutte con abbigliamento tecnico.. forniti di pile ... a mio parere molto molto diversi da come immaginavo... panico... non voglio scendere dall'auto... la mia timidezza sembra prevalere... come sempre cerco di trovare mille scuse per non affrontare la situazione... ma poi qualcosa scatta.... mi arrabbio con me stessa... prendo le chiavi ed esco.... pian piano mi avvicino e cerco disperatemente i due ragazzi conosciuti domenica ... non li vedo... panico.... mi avvicino alle ragazze e saluto timidamente... finalmente vedo A. e P. ... mi rassereno.... si parte.... ricordo perfettamente la forte emozione nel vedere un gruppo  numeroso di persone così felici di farsi una bella corsa.... non so nulla di cosa mi aspetta..tempo, kilometri,percorso.... sono preoccupata ma allo stesso tempo carica ... chiamasi adrenalina penso... naturalmente sono ultima... ma continuo con il mio passo.... il percorso è molto bello... mi piace... non conosco nessuno quindi non so da quanto corro... non so per quanto devo correre... vado... le gambe cominciano a farmi male...ma il fiato è sotto controllo... penso che il giorno dopo sarò semi paralizzata... sorrido... il gruppo si allontana...una signora dalla chioma di un rosso vivacissimo notando le mie difficoltà mi grida: -caccia un urlo in caso di bisogno..- io penso... seeeeeeee giammai...  ma ben presto si avvicina un ragazzo (un fulmineo) e mi "scorta " fino alla fine del percorso... i miei primi 43 minuti di corsa, 6.5 km !!!!!!!!!!!!
Beh felice non è la parola giusta... sono orgogliosa di me stessa... vedo A. che mi chiede gentilmente com'è andata: BENE rispondo subito... a da qui ha inizio la corsa di Eva ....
Penso subito che finalmente ho trovato un vero stimolo.. penso al mio fisico... SI' stavolta riuscirò a migliorarlo.. Il giorno dopo vado al lavoro carica come non mai... sono energica anche se no riesco nemmeno a fare le scale da quanto le gambe mi fanno male... prego ogni due secondi che non mi cada nulla a terra perchè non riuscirei mai a piegarmi per raccoglierla, ma il sorriso è stampato sul mio viso e mi sento bene ..benissimo... non vedo l'ora che arrivi il venerdì per il prossimo incontro...
Arriva anche il venedì.. la timidezza è sempre presente ma mi sento più sicura.. mi avvicino ad un gruppetto e noto subito un personaggio assai particolare... è il presidente... l'inventore di tutto ciò... mi avvicino e lo saluto con un sorriso smagliante... lui mi accoglie con un sorriso altrattanto bello e mi da il benvenuto.... si parte per i miei primi 8 km....

4 commenti:

  1. Bellissimo il tuo racconto,grande futuro radioso a questo blog,la corsa di eva

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  2. Scrivi davvero molto bene. Complimenti. Il tuo racconto è un esempio per tutti quelli che pensano di non potercela fare ad affrontare non solo una corsa ma anche una paura.
    Molto bello. Attendo il prossimo episodio.

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